ATE
Seduta sulla riva del lago si specchia nell'acqua quasi ferma. È disperata, ma lo ignora. Ate si è innamorata presto, subito, alla prima lode per la sua bellezza, al primo sguardo troppo compiaciuto e indulgente. Ate si è innamorata ancora infante. Un giorno, il giorno della festa, nel bel giardino rigoglioso, anime sciocche le donarono una veste: era pretenziosa ed era stata acquistata col nome di maturità . Qualcuno volle assecondare il suo spirito incerto e le procurò belletti, spacciandoli per princìpi , altri le fecero ritratti e li chiamavano successi . Così l'amore di Ate crebbe, finché occupò ogni angolo del suo cuore: l'amore di Ate per Ate, l'unico vero amore della sua giovane vita. Infine, un pazzo che si diceva amico le portò in dono una lunga notte come fosse libertà e chi doveva custodire la giovane le permise parole troppo veloci per essere vere. Sono passati anni. Bella e inconsapevole Ate ha attraversato le difficoltà col mento in alto e il sorri...