QI o non QI? La barbarie delle misurazioni e l'opportunità di "volare basso".
A proposito di scuola ragionieristica, governata dai numeri e negletta dall' humanitas , vi propongo questa riflessione perché il commento di un collega mi ha fatto parecchio soffrire. QI medio Italia: 101,03 (dati 2025). QI da "alto potenziale" a "plusdotazione" 120-160 (+19/+59). QI da "borderline" a "ritardo medio" 85 c.a-40 (-16/-61). Margine di errore standard (+/-5). *** Poi un insegnante X - lo chiameremo Giovanni - si sbilancia a sostenere l'opportunità di creare classi differenziali per gli alunni che hanno "queste difficoltà"... (queste difficoltà così fastidiose!). La vedete anche voi la comicità della proposta? E la presunzione che sta alla base? Tu Giovanni, insegnante "normale", vorresti toglierti dai piedi il problema di un alunno (barbaramente"misurato" sulla base di test di cui tutti conosciamo i limiti) che ha un QI inferiore alla tua ...