FRUTTI E NOSTALGIA. E DI COSA SIAMO FATTI.

Al mio pà piacevano el magióstre, ma ancora di più el mognàach. Impazziva proprio per el mognàach. 

Mastico questi suoni a primavera e sento i sapori dolci delle polpe colorate e sento il sapore asprigno della nostalgia: dell'infanzia, di papà e di una lingua dimenticata. 

"Mognaghe", ovvero armignäga,  mügnaga, bignaga,  ambrognaga, mügnaga in quasi tutti i dialetti lombardi è l’albicocca. Era "armeniaca" in antico Italiano, dal latino Prunus Armeniaca ossia “susina proveniente dall’Armenia”.

"Magiostra" - probabilmente dal mese di maggio, in cui maturano i primi frutti - è la fragola anche nel vocabolario milanese del Cherubini, un'autorità assoluta. 

E la lingua morta di papà mi ricorda chi sono. 


Post popolari in questo blog

PEDAGOGIE. Ma poi è "roba per Premanesi".

Ai miei contatti lontani: è dentro di voi il nostro "Antico"

"Ma canta?"