L'ORMONE

Per tutta la vita ho osservato perplessa i marziani  che si svegliano all'alba per sudare o che si mettono a correre dopo una giornata di lavoro. Le uniche spiegazioni razionali: soffre d'insonnia, non si stanca abbastanza al lavoro, gli sta sulle balle la moglie.
Un giorno mi capita per le mani un un articolo che spiega come le endorfine prodotte durante la pratica sportiva creino una specie di dipendenza benefica. 
Ecco! Sono drogati! 
Da nicotinomane incallita, ho cominciato a capire un po' di più, ma solo un po': per arrivare fin lì bisognerà pur farlo tante volte, mi dicevo, io tutte 'ste endorfine goderecce mica le produco quando fatico. Tendo a produrre più parolacce che altro.

Ebbene. Ci sono riuscita pure io. Complice un periodo senza scuola, anche io adesso mi alzo con la fregola di produrre il mio ormone della felicità, ne ho bisogno a volte anche durante la giornata e non dormo se non ho in circolo la mia dose massiccia di serotonina.
Ah, no io mica corro! Io leggo. Scrivo. Però è lo stesso. Compatitemi, è una droga.


Post popolari in questo blog

PEDAGOGIE. Ma poi è "roba per Premanesi".

Ai miei contatti lontani: è dentro di voi il nostro "Antico"

"Ma canta?"