STAGIONATURE
Lecco, via Roma. Una volta vi si trovavano due formagiat.
Una volta una volta. Non so più dire quando sono spariti. Io ci compravo il Parmigiano stagionato, quello che nella grattugia vien giù sodo, omogeneo, senza impastarsi. Al loro posto credo ci siano un bar e un negozio di abbigliamento. Se son spariti i formagiat, in compenso in città abbondano gli "aperitivisti" e i "sushiari" ; da un po' anche i "pokéristi" (non quelli del bluff, quelli della ciotola).
Cambiano le stagioni, spariscono le stagionature, una gioventù sempre più stagionata - e prodiga - lamenta il carovita.
Dicono convivialità ed è struscio vanesio, firmate pure le mutande. Dicono gourmet e non san più cos'è un Parmigiano di 48 mesi.
Un apericena in centro ti costa un capitale, fra prima e durante; una spaghettata in cucina (con un'abbondante, sacrosanta grattata di Parmigiano 'n coppa alla pummarola) è alla portata di chiunque, anche se compri una stagionatura forte e stappi qualcosa di invecchiato il giusto.
Questa è convivialità, questo è gourmet, capre.