Quarto, Loreto. Poi è l'Adriatico.
Girasoli, casolari; rette che puntano dritte alla sommità dei colli, durissime da vincere con i pedali; zolle riverse dal vomere meccanico e teneri germogli allineati.
Sfilano a fianco a noi profili di abbazie e borghi, ma non c'è tempo. I tracciati ciclabili sono infine ben segnalati lungo il fiume Potenza, compagni di pedale infine abbastanza numerosi salutano e indicano fontanelle.
Poi si scavalcano colli a furia di barrette energetiche e si guadagna la meta della Via Lauretana: il cupolone bianco del santuario. Ma chi me lo nega un timbro-ricordo? Fatto!
Poi si attraversano poderi e si guadagna la meta ultima, il mare. Ma chi me lo nega un bungalow-approdo? Fatto.
...
Mare turchese del Conero, pietroso e trasparente, ti amo.
Siamo tornati.