Quarto, Loreto. Poi è l'Adriatico.

Primo, Assisi

Secondo, Colfiorito 

Terzo, Tolentino

Cuore verde delle Marche, curvilineo e luminoso, ti amo.

Girasoli, casolari; rette che puntano dritte alla sommità dei colli, durissime da vincere con i pedali; zolle riverse dal vomere meccanico e teneri germogli allineati.

Sfilano a fianco a noi profili di abbazie e borghi, ma non c'è tempo. I tracciati ciclabili sono infine ben segnalati lungo il fiume Potenza, compagni di pedale infine abbastanza numerosi salutano e indicano fontanelle.

Poi si scavalcano colli a furia di barrette energetiche e si guadagna la meta della Via Lauretana: il cupolone bianco del santuario. Ma chi me lo nega un timbro-ricordo? Fatto!

Poi si attraversano poderi e si guadagna la meta ultima, il mare. Ma chi me lo nega un bungalow-approdo? Fatto.

 ...

Mare turchese del Conero, pietroso e trasparente, ti amo.

Siamo tornati.


 

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